domenica 6 settembre 2009

Nitmiluk National Park & Katherine

Il 3 agosto, d'accordo con Alex e Dim, mi sveglio per l'ennesima volta di buon'ora per fare il check-in del tour in canoa nella Katherine Gorge e verso le 9 siamo già in acqua.
La Katherine Gorge è in realtà una serie di gole, 9 o 10 se non erro, e per passare da una gola all'altra occorre trasportare a mano la canoa al di sopra di rapide e sbarramenti naturali costituiti da rocce, tranne che per passare dalla prima alla seconda gola, in cui occorre percorrere a piedi un tratto di un centinaio di metri senza portarsi dietro la canoa, ché tanto ce ne sono un fottio dall'altra parte.
Il tour della gola prevede notte in tenda in riva al fiume per cui io, Alex e Dim pagaiamo come dei dannati per raggiungere la gola 5, dove ci attende il campsite a noi riservato. Non vi immaginate chissà che. Si tratta semplicemente di una spiaggetta con una toilette lercia in cima ad una collinetta. Sistemate le tende e dopo un pranzo frugale, proseguiamo pagaiata dopo pagaiata lungo le altre gole alla ricerca di coccodrilli d'acqua dolce, che sono molto più piccoli dei “salties” e non attaccano l'uomo a meno che non gli si cachi il cazzo.
La Katherine Gorge è davvero bella e penso che il miglior modo di visitarla sia appunto in canoa lungo il fiume che vi scorre. Le pareti sono molto alte, 20 metri circa in media, ma lungo il percorso si incontrano anche diversi spot più bassi da cui ci si può tuffare. Ci sono anche diverse spiaggette di sabbia bianchissima ma sono tutte ad accesso vietato poiché nesting area dei coccodrilli. Anche loro insomma hanno un certo gusto a quanto pare...
Nel pomeriggio della prima giornata riusciamo ad arrivare alla gola 8, da cui si può accedere ad un bel lookout che la domina completamente. Poi un po' per stanchezza un po' perché si era fatta una certa torniamo indietro al nostro campo base.
La notte ci offre una luna piena spettacolare che illumina a giorno la gola in cui siamo accampati, rendendo superflue torce e headlights.
Il mattino seguente lo trascorriamo pagaiando con calma verso la gola 1 e fermandoci di tanto in tanto per qualche tuffo o per qualche avvistamento di coccodrilli. Io e Dim, in canoa insieme, siamo stati fortunati: ben 3!!! Di cui uno a meno di 5 metri di distanza tant'è che stava iniziando a “ringhiare”! :o
Verso le 4 del pomeriggio siamo di nuovo alla prima gola per riconsegnare le canoe. L'appuntamento successivo coi due francesi è alle 18:30 alla Hot Springs per la cena d'arrivederci, poiché il giorno dopo io sarei partito per il Kakadu.
Arrivo lì, ovviamente in ritardo perché ero andato a scroccare una doccia al Low Level Nature Park con ricaricamento cellulari incorporato, e scopro che i programmi sono lievementi cambiati: la cena si fa ma dopo c'è una specie di party in un ostello. Me lo dovevo far ripetere due volte? La domanda è retorica e la risposta è lapalissiana...
A cena siamo io, Alex, Dim e 3 ragazze francesi in procinto di partire per la west coast. Lo chef (sottoscritto) delizia i cugini e le cugine transalpine con una magistrale pasta con sugo al tonno da leccarsi i baffi! Le 3 francesi, impressionate da cotanta maestria oppure, ipotesi più accreditata, incapaci di farsi manco un toast, mi chiedono di partire con loro per la west coast in veste di cuoco ufficiale in cambio di free breakfast e un massaggio al giorno... Proposta decisamente allettante che purtroppo ho dovuto lasciar cadere...
La serata poi prosegue al party in ostello. Doveva essere una cosa per pochi intimi e invece alla fine c'era un fottio di gente... xD
Verso le 22:30 un tizio tale e quale a The Observer di Fringe (googleggiate o voi che non sapete di cosa parlo) ci chiede senza mezzi termini di smammare in quanto “è tardi e la gente deve dormire”.
Al terzo richiamo decidiamo di andarcene sul serio per continuare il party alla Hot Springs. Il tutto finisce comunque verso mezzanotte quando si azionano gli innaffiatori.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

... ma si puo' rifiutare un offerta del genere o.O!

valeriOZ ha detto...

eh lo so ho fatto un po' il ricchione...
:(

Bent! ha detto...

Le francesi che ti dicono che cucini da Dio???
Una pasta col tonno da leccarsi i baffi???

Si vede che i francesi non capiscono un cazzo!!!(e che te hai iniziato anche a dire cazzate!!!=))

PS Allora se c'ero io che cucinavo le francesi che dovevano offrirmi???:P

Dany ha detto...

Bent tiratela di meno cazzo!

valeriOZ ha detto...

dany santo subito, figa...

Bent! ha detto...

Lo sanno tutti che cucini di merda!!!:)

valeriOZ ha detto...

bent, puoi tranquillizzare il tuo ipertrofico ego dicendogli che nonostante accadano cose belle e soddisfacenti anche agli altri, resta comunque il più figo di tutti i tempi.
^^

Anonimo ha detto...

... beh dai, il Pece nn cucina male se ci si mette d'impegno, il problema è tutto il casino che crea attorno semmai :P